"La luce rosa dell'Arte" di Maria Rosaria Mazzariello




Fin dai secoli piu antichi la donna è stata considerata come essere enigmatico, come musa ispiratrice, come elemento superiore il cui mondo interiore  tante sfaccettature, tanti mondi, tante sfumature, e appunto tanti colori che la rendono ricca e allo stesso tempo enigmatica. Però sappiamo anche che essere donna non è stato e tuttora non è semplice, questa complessità è stata ed è ancora soffocata, schiacciata e allo stesso tempo non valorizzata. Fin dal passato le donne hanno superato e vinto tante battaglie e ancora oggi. ogni giorno si vivono tante piccole battaglie quotidiane. Grazie alla sua forza interiore, ogni pensiero e ogni gesto in realtà sono mille pensieri e mille gesti. Il mondo femminile è come un universo, è infinito, come un vaso dal cui interno escono sempre cose nuove. Questo è quello che ci propongono le nostre artiste stasera, una visione personale di questo universo, le quali essendo anche loro donne, dialogano attraverso le immagini, lasciando una impronta tangibile e mostrandoci una parte di mondo interiore e permettendo ad esso di dialogare con noi. 

Noemi Rigoli, per imprimere e provare a decifrare e descrivere i suoi pensieri, le sue inquietudini, le sue emozioni, sperimenta varie tecniche. Noemi con il suo linguaggio, olio e acquerello prova a rendere visibile l’invisibile come provare ad andare al nodo del pettine per scioglierlo, cosi prova ad indagare da dove partono e da dove nascono le emozioni. Come i vari stati d’animo si ripercuotono e sono visibili sul nostro corpo, cosi lei prova a renderli visibili sulla tela. Osservando le opere notiamo,  il forte impatto emotivo che esse ci mostrano, le immagini sono frutto di un indagine dei pensieri piu intimi e difficili da rendere visibili. La figura femminile come una sorta di grido muto, grido di denuncia, come se fosse avvolta da una nube che non la rende visibile per quello che è relamente. Il disagio quotidiano che si vive ogni giorno e cui essa è vittima. Quando l’artista inizia a rappresentare le emozioni, esse sono anche influenzate dalle emozioni personali mentre crea il soggetto, l’opera viene fuori, il risultato finale  cambia continuamente durante tutto il tempo della creazione, per cui c’è un analisi mista tra indagine e studio delle emozioni e le emozioni stesse dell artista.

Volgendo lo sguardo su Celeste Napolitano ci spostiamo su uno stile materico non figurativo, l artista attraverso l’astrazione comunica con il pubblico e riesce a trasmettere il proprio se. Attraverso lo studio della materia studia l’animo umano, come il colore è insito nella materia cosi l’animo risiede nel corpo, ma non in modo uniforme, come se fosse diviso in tanti corpi e in tanti punti, cio è visibile ma non è definito, è astratto e immateriale, (come un’equazione)  l’astrazione sta a  frammentazione stessa dell’animo umano, un animo frammentato è indefinito, è senza forma, l’artista ci presenta anche il suo animo che lei stessa definisce precario, indefinito, frammentato in tanti luoghi , rotto…non a caso le opere sono state realizzate con un pezzo di vetro appunto rotto. Lo strumento in questo caso il vetro è fragile proprio come l’animo umano all’apparenza forte ma se si colpisce il punto critico si frantuma in mille pezzi.

Lucia Cepollaro, studia, attraverso il disegno le mille espressioni e i mille volti di una donna. Guardando le opere, quanti di noi si rispecchiano in esse, queste espressioni a volte possono essere assunte contemporaneamente nella stessa giornata. Alla base c’è lo studio per il disegno, per i dettagli e i particolari, la sicurezza del tratto ci da una visione unitaria del tutto. È bello anche soffermarsi a guardare questa giovane donna e immaginare i vari momenti che sta attraversando e magari, pensare a cosa sta pensando. Il colore tenue e delicato è allo stesso tempo forte e ci ricorda figure ultraterrene che risplendono grazie a un bagliore di luce. Questa è l’anima della donna, messa in evidenza dal colore blu, infinita come il mare, come il cielo, se pensiamo al blu oltre ad essere il colore dell’infinito è anche un colore primario con tanti toni diversi proprio come l anima femminile.

Maria Esposto con lo studio della tecnica acrilica, riesce ad indagare sul concetto di spiritualità, le opere prendono vita grazie al colore intenso e brillante, il colore è il protagonista, il quale è accompagnato da un tratto preciso e definito, insieme mettono in risalto, l’animo umano interiore. Come la donna dall’anima colorata, simile ad una radiografia che imprime e mette in evidenza l’anima al pari di un organo. L’artista volge lo sguardo alla bellezza del creato, che con i suoi colori da vita ad una sinfonia. Se ci soffermiamo solo per un attimo ci rendiamo conto che la natura ci parla, gli alberi si riflettono nell’acqua come noi ci riflettiamo nello specchio, cambiano si trasformano ma restano sempre li. Carichi di storia e di vita che passa, io paragonerei quest’opera alla nonna che intreccia i capelli, opera ricca di simbolismi. Qui gioca anche il sensore emotivo il quale cattura subito chi guarda l’opera, donna come saggezza, forza, sacrificio, devozione, esperienza. Non a caso i nonni sono il nostro passato, la nostra identità, la nostra formazione che ci aiuta a ricordare chi siamo e da dove veniamo. Vari sono i soggetti e grande è la ricerca di unicità, come indica il fiore giallo al centro, il messaggio è chiaro, la volontà e la forza di distinguersi, per essere unici. La grande forza d’animo che non dobbiamo mai perdere e che tutti dobbiamo avere sempre per non perdere l’unicità.

Tutte le nostre artiste a loro modo esprimono l’essenza della donna e ci regalano un pezzo di se, quindi si mettono a nudo in prima persona per permetterci di comunicare con il loro mondo interiore. Il loro modo di guardare il di fuori dal di dento e renderlo proprio, le mette davanti a se stesse, a leggersi dentro come se si riflettessero dinnanzi ad uno specchio, oltre ad osservare la loro immagine, osservano il riflesso della la loro immagine interiore e la rendono visibile a noi mediante le opere che creano.

(Maria Rosaria Mazzariello)


Commenti

  1. Bellissima ed emozionante la presentazione di Maria Rosaria . Bravissime le artiste che hanno interpretato alla perfezione lo stato d'animo di noi donne. Complimenti 👏👏

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