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Visualizzazione dei post da novembre, 2021

Montalcino e il suo Brunello - di Rachele Bernardo

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Un’unica collina ricoperta da boschi, vigneti e uliveti compone il territorio Montalcinese, di tale grande bellezza d’esser parte del Patrimonio dell’umanità Unesco.  Prima di tutto questo luogo appartiene alla sua gente, a coloro che hanno creduto alla vocazione agricola di queste terre da centinaia di anni. Il Comune di Montalcino, roccaforte inespugnabile, protetta da mura e da una grande fortezza, padroneggia la Val D’Orcia dalla cima della collina, affacciandosi con sguardo protettivo sulle coltivazioni che si estendono da ogni lato, fino ai confini naturali dati dai fiumi Ombrone, Asso e Orcia. Non dista molto dal mare e fruisce di un clima mediterraneo e asciutto, ma anche continentale per la sua vicinanza alla catena montuosa degli Appennini.  La ricchezza dei suoli la si deve alla molteplicità degli ambienti pedoclimatici formatesi nelle diverse ere geologiche.  Terreni più sciolti nelle zone più basse, generatosi dal trasporti di detriti, con uno strato profondo che si riduce

"Non solo il 25 novembre" - di Maria Rosaria Alfieri

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Lunedì 29 novembre ,a partire dalle 9.30 saremo al Centro Nadur di Cicciano . Parleremo di violenza con i ragazzi.  Da anni portiamo avanti progetti di prevenzione sul territorio perché la cultura del RISPETTO parte dai ragazzi e con i ragazzi . Con noi ci sarà Carmine Ammirati .Carmine oggi ha 23 anni. Nel 2015 sua madre, Enza Avino, venne assassinata dall'ex compagno a Terzigno, in provincia di Napoli. Un omicidio annunciato da un'escalation di pressioni psicologiche, violenza e stalking nei confronti della donna, davanti agli occhi impotenti del figlio, allora 17enne. 

"Complesso monumentale di San Leucio" - di Rachele Bernardo

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  Dallo statuto emanato nel 1789 da re Carlo di Borbone, nacque la Real Colonia di San Leucio, l’idea concretizzata di una comunità indipendente e laboriosa attraverso la formazione di giovani del luogo con l’arte della tessitura.  Alle maestranze locali si aggiunsero subito anche artigiani francesi, genovesi, piemontesi e messinesi, richiamati dai molti benefici di cui usufruivano i lavoratori delle seterie. Difatti, veniva loro data una casa all'interno della colonia (case ben progettate, sono abitate ancora oggi), e la formazione gratuita anche per i familiari.  Fu qui che venne istituita la prima scuola dell'obbligo d'Italia, femminile e maschile, che includeva discipline professionali. Vigeva parità di genere e meritocrazia, assistenza ad anziani ed infermi, fratellanza e rispetto. Era un modello sociale diverso, totalmente nuovo per il XVIII secolo, che terminò con l'unità d'Italia quando tutto venne inglobato nel demanio statale, ma tradizione e qualità nelle

"Impronte digitali" di Thomas Mugnano

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  "Impronte digitali" è il 14° componimento teatrale scritto e diretto da Thomas Mugnano.  Trattasi di un testo inedito che risulta essere spigoloso, sui generis, inedito, temerario e per nulla "oxfordiano" .  Chi siede in platea si accorge ben presto che si sta imbattendo in una denuncia che non si lascia destabilizzare perseguendo il linguaggio cruento e verosimile della realtà.  Ed è proprio la presenza, nella fase centrale dell'opera, del turpiloquio a rendere questo spettacolo avvincente, intrigante e coinvolgente.  Infatti, compenetrarsi anima e corpo nel dramma di chi, purtroppo, varca le soglie del carcere ed è costretto a subire il sopruso e le angherie dei compagni di cella (e dei vigilanti) non è una passeggiata ma una cruda e triste realtà.  Realtà che l'autore ha scritto ben due anni prima della  venuta alla ribalta dei fattacci avvenuti del carcere di Santa Maria Capua Vetere.  Lo spettacolo chiude con una serie di monologhi che  svestono l'

25 novembre - di Raffaella De Stefano

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  Il 25 novembre rappresenta una ricorrenza importante che, nell'obiettivo di eliminare qualsiasi forma di violenza nella piena affermazione dei diritti di tutti gli esseri umani, pone l’attenzione sul fenomeno della violenza contro le donne.  Questa data fu scelta per commemorare le "Sorelle Mirabal", tre donne uccise il 25 novembre del 1960 nella Repubblica Dominicana per essersi opposte alla dittatura di Rafael Trujillo, presidente che aveva governato il paese centroamericano dal 1930 al 1961. Scrivere una riflessione nel giorno in cui tutto il mondo celebra la giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne non è facile. Non lo è soprattutto perché è difficile distaccarsi da un argomento così “delicato” cercando di non far trasparire malessere per l’incapacità della nostra società di contrastare qualsiasi tipo di violenza.  Purtroppo il germe della violenza si è fatto strada in maniera predominante anche nello svolgersi delle relazioni tra le persone nei lu

Notte della Cultura - di Rosa Maione

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  Il 19 settembre 2021 si è tenuta La Notte della Cultura organizzata dalla Commissione dei Beni Culturali e Paesaggistici del Comune di Roccarainola. L’evento ha visto la realizzazione di una visita guidata ai siti storici di Roccarainola, con partenza dalla Colonna Romana, che testimonia come la nostra comunità già nel duecento era conosciuta come una “Università”, ossia una realtà comunale. La visita è proseguita nella Chiesa Madre di San Giovanni Battista, nella Cappella della Santissima Concezione per concludersi nel Palazzo De Rinaldi. Conclusa la visita guidata, i partecipanti si sono recati presso il Museo Civico Luigi d’Avanzo, dove è stata allestita una mostra di foto d’epoca di Roccarainola e una mostra fotografica con il titolo Roccarainola in uno scatto . La mostra è nata dall’idea di coinvolgere gli abitanti del territorio in un’iniziativa che aveva come scopo quella di permettere al singolo cittadino di raccontare attraverso una foto il proprio paese. Tra i

"Oltre il desiderio" - di Daniela Forcos

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  OLTRE IL DESIDERIO  Mentre ti penso  gocce di lava bruciano la mia pelle.   Zittisco il rabbioso vento dell’inverno  che lascia scorrere  nello specchio della mente  spasmi di vita di una passione tremenda.  Erbe amare e dolci metto sul corpo  per alleviare tempeste  nel breve respiro della notte. Voglio sfiorati nuda davanti alle ombre del tempo  essere lo specchio  per guardarti mentre parli  spogliando i pensieri  e sorridi con riflessi di luce  diffusa sulle delicate note di un violino. Sarò il letto che ti riscalda  il cielo sulla tua pelle  tempesta nelle vene  respiro che ti inonda. Un silenzio timido  ti rende ancora più bella mentre mani tremanti  corteggiano l'ultima sillaba  per rendere inutili le resistenze  per volare insieme alla ricerca del sole. insieme suoneremo l'unico   spartito della vita  io e te una nota sola  quella del cuore infinito  Daniela Forcos  

DIMMI ADDIO - di Giovanni De Simone

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  Si allontana sempre più La linea del tuo spazio Sol cato da profondi silenzi. Fa voriti da assenze di certezze Mi niera di fuoco è l’amore ma Re sterà solo cenere Do po che la notte si addormenterà Do gliosa di solitudine Re crudescenza che compare e scompare Mi chiude il cuore Fa cilitami l ' uscita Sol lecitando per sempre La luce dell'addio Si assottiglierà così la mia croce   Giovanni De Simone D. L.   aprile 1941 n°. 633

Laboratori per bambini speciali - di Annalisa Vetrano

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  Lo Spazio gioco costituisce un’occasione di socialità e autonomia per i bambini offrendo numerose e significative esperienze che investono sia il campo emotivo-relazionale che quello cognitivo. La suddivisione delle attività dedicate ai piccoli, nonché la scelta di materiale consente di proporre esperienze sempre nuove e stimolanti in un ambiente strutturato per favorire il gioco libero, la socializzazione e la possibilità di sperimentare attività manuali e creative. Questo progetto ha finalità specifiche, per poter sviluppare al meglio le capacità del singolo partecipante. Lo scopo è migliorare il benessere psicofisico e accrescere l’autostima dei bambini e dei ragazzi che frequentano il corso. #autismoinmovimentocampania

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

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  La  Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne  è una ricorrenza istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999. L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare in quel giorno attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema della violenza contro le donne. (Fonte:  Wikipedia) 

"La panchina dei diritti delle bambine e dei bambini" - di Annalisa Vetrano

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  In occasione della Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza,ci sarà l'evento:  "LA PANCHINA DEI DIRITTI DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI" Domani 20 novembre, alle ore 16:00 sarà verniciata di giallo una delle panchine in Piazza Mercato.  Il colore giallo è quello della bandiera di Amnesty International, associazione per i diritti umani nel mondo. Un momento di aggregazione accompagnato dalla lettura di alcuni articoli della Convenzione sui diritti del fanciullo. Le associazioni propongono questa iniziativa a sostegno dei diritti dell'infanzia attraverso il gioco, il sogno e la creatività. #autismoinmovimentocampania

L'importanza di creare un blog - di Carmine Centrella

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  Quando abbiamo deciso di creare un blog che interagisse a nome del Museo, anche noi ci siamo posti la domanda: perché? Viviamo in un'epoca in cui la comunicazione su internet (e sui Social) viaggia inesorabilmente attraverso contenuti video e immagini, quindi perché aprire un blog? Non si rischia di creare un doppione dei canali di comunicazione già esistenti? Non è controproducente? La risposta è semplice: il blogging è ancora vivo e vegeto se riesce a fornire un prodotto di qualità e diversificato. Del resto se nel mondo esistono milioni di blog ci sarà un motivo valido. S econdo studi recenti la parte più soddisfacente del blog proviene dal leggere i commenti, le email, le interazioni con il pubblico che ti segue.  Certo, i nostri contatti ci seguono soprattutto sui social, quindi perché aprire un blog quando ho già "un luogo" dove posso scrivere tutto quello che voglio? Senza voler considerare che le piattaforme social sono gestite dalle varie proprietà e i post sog

'O TEATRO - di Thomas Mugnano

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'O TEATRO 'E luce se sò stutate... 'o core che va 'a vviento.. 'na pacca ncopp' 'a spalla... ch' è peggio 'e nu turmiento! 'O pubblico pepetèa... aspetta 'a cchiù 'e n'ora... ognuno  se 'ntallèa e 'o regista: “Guagliù è ora”! Uh Madonna...se sta aizànne, 'o sipario s'è levate... e mentre 'o pubblico applaude... te sient' 'e cosce congelate. Pò arriva 'o mumento... tocca a me...'o Ddio che pena! Tutt' 'e santi tiene 'a mmente ecco 'o palco... so' 'e "scena" ! Pò te 'mpuoste... strigne 'e diente... 'e nu pienze cchiù a nisciuno,  riecet' 'a battuta e siente... tutt' 'e sciate a uno a uno! E chiste è ‘o mumento senza frene,  a ddò te siente n'istrione...  sì 'o padrone 'e tutt' 'a scena,  ma ched'è... so' nu' lione? E 'a paura ca' sentive... mentre 'o core te sbatteva... mò è musica dint' '

La personalità di un "piccolo" Museo di Annamaria Covone

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  Ogni volta che si organizza un evento, si ha la possibilità di arricchire se stessi attraverso l'incontro con gli altri. L'unicità anche di un piccolo museo consiste nel riuscire ad essere una porta d'accesso ad un mondo nuovo, fatto di storia, di arte, di cultura, di bellezza, di relazioni e di percorsi, attraverso i quali i visitatori potranno ammirare dal vivo una scultura, un quadro, un'opera e lasciarsi emozionare da essa, percepire la capacità creativa dell'artista e il senso più profondo che si nasconde dietro ciò che può sembrare semplice "materia" ma che in realtà apre il cuore e la mente di chi osserva spingendolo ad andare oltre ciò che si vede.  Non è solo questione di "oggetti esposti". Un Museo si caratterizza per la sua personalità, la sua storia, i suoi obiettivi, il suo legame con il territorio, per le persone che lo compongono e per tutte quelle che si incrociano lungo il cammino e con le quali si vengono a creare rapporti di

"La luce rosa dell'Arte" di Maria Rosaria Mazzariello

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Fin dai secoli piu antichi la donna è stata considerata come essere enigmatico, come musa ispiratrice, come elemento superiore il cui mondo interiore  tante sfaccettature, tanti mondi, tante sfumature, e appunto tanti colori che la rendono ricca e allo stesso tempo enigmatica. Però sappiamo anche che essere donna non è stato e tuttora non è semplice, questa complessità è stata ed è ancora soffocata, schiacciata e allo stesso tempo non valorizzata. Fin dal passato le donne hanno superato e vinto tante battaglie e ancora oggi. ogni giorno si vivono tante piccole battaglie quotidiane. Grazie alla sua forza interiore, ogni pensiero e ogni gesto in realtà sono mille pensieri e mille gesti. Il mondo femminile è come un universo, è infinito, come un vaso dal cui interno escono sempre cose nuove. Questo è quello che ci propongono le nostre artiste stasera, una visione personale di questo universo, le quali essendo anche loro donne, dialogano attraverso le immagini, lasciando una impronta tangi