BABY CHEF CRESCONO:I LABORATORI CULINARI PER I PIÙ PICCOLI - di Annalisa Vetrano

Un laboratorio culinario è una buona occasione per sviluppare diverse abilità: la manipolazione, la creatività per le decorazioni, il saper stare in gruppo, fino alla autostima.

La cucina è dunque un ottimo spunto per le attività di animazione, a patto che siano organizzate tenendo presenti le caratteristiche del gruppo, prima fra tutte l’età dei partecipanti.


Sviluppo della manualità

I laboratori di cucina, soprattutto quelli dedicati ai bambini più piccoli, sono molto utili per lo sviluppo della manualità. Infatti, azioni tipiche dei piccoli cuochi come, mescolare, impastare, stendere, dividere, sono tipiche delle attività di preparazione del cibo.

Naturalmente i laboratori di cucina per i bambini non prevedono l’uso di strumenti contundenti quali coltelli e lame: sarà tuttavia possibile utilizzare mortai, formine, ciotole e cucchiai di legno.

Tra le attività più amate, quella della preparazione degli impasti: i piccoli chef si cimentano a preparare pasta, pizza, pane e a scoprire l’origine di questi alimenti estremamente comuni nelle tavole di tutte le famiglie.


La scoperta dei cinque sensi

Il cibo non coinvolge solo il senso del gusto, grazie ai sapori e agli aromi, ma tutti e cinque i sensi.


La vista, grazie ai colori di frutta e verdura. Il tatto, permettendo ai bambini di sperimentare le diverse superfici. L’olfatto che viene stimolato dai profumi e dagli odori tipici dei prodotti che utilizziamo. Persino l’udito che, soprattutto nelle attività di preparazione, ci fornisce alcuni indizi, indicandoci, ad esempio, lo stato di ebollizione dell’acqua.

Un laboratorio culinario può dunque essere un buon punto di partenza per scoprire i cinque sensi attraverso la sperimentazione di diversi prodotti.

Cucinare per essere creativi

Sia che si tratti di accostare ingredienti e sapori diversi, sia che si tratti di abbellire piatti e dolci, la cucina è un’arte creativa.

Per questo motivo i laboratori di cucina sono indicati da più parti come uno strumento utile a far sviluppare la creatività dei bambini.

Tra le attività più consigliate da proporre ai piccoli, la decorazione di dolci (come ad esempio i muffin) grazie all’utilizzo di palline di zucchero colorate o pezzi di cioccolato.

Leggermente più difficile, ma sempre molto apprezzato è invece la creazione di disegni a partire da pezzi di frutta o di vegetali. Tra i vari esempi, un bosco formato da broccoli, un arcobaleno di frutta, cuori di fragole, fiori di mirtilli e more.

Cucinare per fare gruppo

In una cucina da veri chef ognuno ha il suo ruolo. Ecco perché è possibile fare team building in cucina anche con i bambini.


Proviamo dunque a inventare un percorso a tappe in cui i nostri piccoli partecipanti, divisi in squadre, provano a vincere un premio creando ad esempio delle polpette speciali.

Questo tipo di attività aiuta il bambino a sentirsi parte di un gruppo e a mantenere il rispetto delle regole, stimolando in questo modo la sua capacità di relazione con gli altri.

Qualunque attività deve comunque sempre essere supervisionata da personale dedicato, che potrà guidare al meglio l’attività ed entusiasmare i bambini rispetto agli obiettivi da raggiungere.


Un grazie speciale al comune di Roccarainola  in particolare al sindaco Peppe Russo perché si mostra sempre aperto all'ascolto e pronto ad appoggiare iniziative che hanno come attori principali "i nostri bambini speciali". 

#autismoinmovimentocampania

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