“I Colori dell’Anima” - di Lina D’Avanzo


                Presentazione Mostra 

“I COLORI DELL’ANIMA”

A cura di Lina D’avanzo

 

 

 

Nel corso de gli anni abbiamo presentato diverse mostre d’arte al museo civico, Luigi D’Avanzo di Roccarainola e tra queste molte collettive a cui ho fatto da curatrice. Una collettiva d’arte, con la presenza di diversi artisti, che non hanno legami l’uno con l’altro, è espressione dell’essere, di più pensieri e più anime, per cui ciò che ogni volta più mi incuriosisce, è il risultato creativo spesso totalmente diverso, vuoi per stile che per tecnica di ognuno di essi, da osservare attraverso le opere. 

Dovendo raccontarvi questa collettiva d’arte,inizio con il dirvi che questa mostra ha un qualcosa di eccezionalmente diverso, infatti per me è davvero nuovo, il dover descrivere le opere di artisti, legati tra di loro dalla relazione Maestro allievo. Magister del maestro Santaniello è una scuola d’arte, ma non di quelle accademiche, dove i professori trattano gli studenti come un numero, ma una scuola d’arte più umana e generosa intesa come le antiche   botteghe rinascimentali quelle frequentate dai grandi, come   Michelangelo, Tiziano, Raffaello per imparare il mestiere di artista. Ed è appunto questo tipo di scuola, a cui il maestro Santaniello si ispira e ha voluto ricreare.

 

Luce, ombra, colore, consistenza di pensiero e prospettiva, sono gli elementi fondamentali nelle opere del maestro Ernesto Santaniello  

Il realismo oserei dire quasi magico di questi dipinti contemporanei ci riportano ad immagini classiche, ispirate dai grandi maestri italiani, come Caravaggio. Osservando questi dipinti con i loro dettagli realistici e la luce drammatica, ti senti trasportato all’interno della scena. Infatti proprio per questa particolare attenzione ai dettagli l’arte figurativa del maestro Santaniello si mostra allo spettatore e permette loro di essere discussa e interpretata. Queste opere sono come tridimensionali e attirano lo spettatore a voler comprendere il messaggio più intrinseco e più nascosto che il maestro sapientemente raccontaattraverso i simboli rappresentati.

Una volta che ci si connette adipinti, la maggior parte di essi ci svela un mondo inaspettato che attraverso le figure decisamente scultoree ciracconta storie antiche, che parlano di emozioni contemporanee. I personaggi rappresentati sono metaforicamente scolpiti dai pennelli e i coloriacrilice queste figure dipinte in stile classico che raccontano una storia oltre l'ovvio spesso attraverso il simbolismo, sussurrano alla nostra immaginazione, di miti, di santi e di eroi, unendo presente e passato con dettagli squisiti e una prospettiva che lavora dall’oscurità alla luce in modo da enfatizzare la profondità e l’emozione di quelle scene 

I dipinti di Ernesto Santaniello combinano le mutevoli particolarità delle nostre esperienze moderne con le espressioni di valori eterni, come bellezza, aspirazioni e umanità, che solleveranno gli spiriti e delizieranno gli occhi di tutti voi presenti stasera.

 

Le allieve del maestro, hanno saputo fare proprio l’insegnamento e seppur ci appare evidente il file rouge che lega le opere di Maria Esposito, Paola Di Palma e Maria Loria, alla medesima fonte di sapienza e maestria di Ernesto Santaniello allo stesso tempo possiamo anche nettamente distinguerne le tre diverse personalità e individualità artistiche.

Nelle opere di Maria Loria sono principalmente i colori ad esprimersi, concorrenti e intensi coesistono armoniosamente e creano, immagini moderne iconiche con reminiscenze pop art. Le opere di Maria Loria mostrano la sua spontaneità e profondità di immaginazione rendendo i soggetti rappresentati, siano essi personepaesaggi o nature morte, in un vibrante caleidoscopio. E così l’artista attraverso le sue opere e l’interazione con esse ci riporta letteralmente al presente alle immagini iconografiche dei tempi attuali con il suo slancio di contemporaneità.

 

 

Le opere di Paola di Palma sono un racconto di emozioni, una visione del mondo attraverso gli occhi dell'artista. Le sue immagini filtrano il mondo che ci circonda attraverso l’uso quasi esclusivo dei colori primari. L’ elemento figurativo è posto in primo piano, la composizione semplice e ordinata, vi è una calma controllata nel lavoro di Paola Di Palma che si trasmette all’osservatore. Vi sono poche variazioni nella sua tavolozza cromatica come fine di poter esaltare e riportare attraverso una luce tenue la bellezza di ogni diverso aspetto e momento della vita.

 

 

Le opere di Maria Esposito che vediamo esposte oggi ci raccontano di soggetti molto diversi ma anche qui come per le sue colleghe, in ognuna di esse possiamo ritrovare come comune filo conduttore il colore protagonista. Un colore forte e caldo che trasuda energia e delicatezza allo stesso tempo. Lo possiamo osservare nei paesaggi resi fantastici, attraverso le figure scultoree per cui immagini visive oniriche, si intrecciano ad una natura rigogliosaportando lo spettatore in terre lontane dell'immaginazioneDiversamente accade guardando l’autoritratto. Ci ritroviamo di fronte ad un uso dtoni scuri, con un passaggio netto verso la luce che ne accentua il realismo.

La nostra epoca e la realtà attuale, priva di garanzie di costanza, ci spinge sempre più verso immagini mutevoli, specchio di una vita frenetica volta al consumismo. Nelle opere del Maestro Santaniello e le sue allieve vi è la volontà di fermarsi di meditare, c'è la possibilità di trovare tanto spazio per l'anima e la mente, come nei tempi classici tanto rievocati dal maestro.

 

 

Roccarainola, 09/12/2023                                               Lina D’Avanzo 

 CDA Museo Civico di Roccarainola    

Commenti

Post popolari in questo blog

Fine anno, tempo di bilanci!

Irene Sirignano